5 libri utili per affrontare il ritorno a scuola!
Cos’è un libro per un bambino? è un luogo sicuro dove ritrovare le proprie emozioni!
Mancano poche settimane alla ripresa delle scuole. Questo settembre in arrivo però, non sarà un settembre qualunque, per tutti sarà piuttosto un nuovo inizio dopo tanti mesi a casa.
E’ difficile fare una previsione di come andranno le cose, ognuno di noi ha vissuto questo strano periodo in modo diverso, ha provato emozioni diverse. Una cosa però è certa dopo tanto tempo passato con la famiglia tra le mura di casa, è arrivato il momento di separarsi nuovamente per ritornare a costruire dinamiche sociali e di convivenza fuori da casa.
Ci sono bambini che hanno avuto la fortuna di frequentare centri estivi durante l’estate o comunque di vedere coetanei e probabilmente per loro, tornare nel contesto educativo-scolastico sarà più facile. In ogni caso il tornare a scuola attiva sempre molte dinamiche particolari e delicate, come la separazione dalla figura genitoriale, l’adattamento ad un contesto diverso da quello di casa caratterizzato da spazi, materiali, regole e ritmi diversi. A ciò dobbiamo aggiungere il fatto che arriviamo da un periodo particolare che è stato caratterizzato dall’emozione della paura, da molte incertezze e insicurezze e tutto questo avrà sicuramente una ricaduta in questo rientro all’interno dei servizi educativi.
Non sarà una tragedia, non sarà una prova insormontabile, anzi ci sarà chi la vivrà meglio e chi farà più fatica, ma tutti ce la faremo! Diciamo, piuttosto, che per tutti i bambini, e non solo per loro, sarà un nuovo ambientamento proprio perchè la scuola, le sezioni, le maestre e gli educatori hanno dovuto riorganizzarsi in modo diverso, creando nuovi spazi, diminuendo il materiale e ripensando le routine della giornata.
Ecco allora perchè ho pensato di proporvi 5 libretti dedicati proprio a questo tema che possono aiutare grandi e piccoli a vivere insieme questo passaggio così delicato e importante!
I tre piccoli gufi
I tre piccoli gufi di Martin Waddell e illustrato da Patrick Benson è ormai un bestseller tra i libri per l’infanzia.
La casa editrice indica come età suggerita i 3 anni, ma con Elia lo stiamo guardando e leggendo in forma abbreviata e semplificata dai 18 mesi. Tutto dipende dal bambino, dal suo interesse e da i suoi tempi di attenzione. A casa nostra è un libro molto richiesto, soprattutto la sera prima di andare a dormire.
Nonostante i colori un pò cupi, caratteristici di questo libro, la trama è semplice, breve e per i bambini molto coinvolgente, soprattutto a livello emotivo.
All’improvviso i piccoli gufi, si ritrovano nel nido ma senza la mamma. Dove sarà andata? A procurare del cibo? Le sarà successo qualcosa? Tornerà?
La storia si svolge intorno al dialogo tra i tre piccoli gufi, i quali affrontano questa situazione in modo differente in base anche alla loro età. Quindi ci sono le ipotesi più razionali e logiche della gufetta più grande, l’affidarsi speranzoso del gufetto di mezzo e la reazione semplicemente emotiva del più piccolo: “Voglio la mamma“.
Sicuramente le emozioni prevalenti in questa storia sono la paura, il timore, l’insicurezza e la preoccupazione. Tutte queste emozioni però vengono affrontate attraverso la solidarietà tra i fratelli. Lo stare vicino a qualcuno che rassicura, protegge e aiuta a superare anche questi momenti un pò difficili.
Il finale è la parte che i bambini attendono di più: “E poi la mamma tornò“. E a questo punto mi colpisce sempre vedere come i bambini partecipano emotivamente alla felicità dei tre piccoli gufi quando vedono la mamma, rassicurati e certi che ora tutto andrà bene.
Questo libro può aiutare sicuramente i bambini nel momento di rientro a scuola o all’asilo nido. Anche loro si chiederanno dove sono andati la mamma e il papà mentre loro sono lì, si domanderanno perchè è necessario andare a scuola o all’asilo. Il fatto di rivivere tutti i giorni la separazione ma soprattutto il ricongiungimento con la figura genitoriale rassicurerà gradualmente il bambino rispetto questo passaggio inizialmente un pò faticoso. E poter rileggere le stesse emozioni attraverso un libretto, avvolti dal caldo e sicuro abbraccio della mamma o del papà, faciliterà questa fase.
Zeb e la scorta di baci
Anche questo meraviglioso libretto scritto da Michel Gay, parla di separazione da mamma e papà. In questo caso però l’emozione prevalente è quella della tristezza.
Zeb deve andare in gita e per questo deve lasciare i suoi genitori per un breve periodo per fare questa nuova avventura insieme a tanti nuovi amichetti. All’inizio Zeb è entusiasta e felice, ma dopo poco inizia a pensare che probabilmente sentirà molto la mancanza dei baci e delle coccole di mamma e papà e per questo non è più così sicuro di voler partire.
Mamma e papà però prima di partire fanno a Zeb un dolcissimo regalo, una scatoletta con tanti foglietti sopra i quali sono stampati dei baci. In questo modo, quando Zeb sentirà la mancanza di mamma e papà, potrà avvicinare uno di questi foglietti alla guancia e si sentirà rassicurato.
Zeb partirà e una volta arrivata la notte decide di iniziare ad utilizzare i baci, cercando così di addormentarsi, si accorge però di una piccola zebra dietro di lui che continua a piangere. Zeb decide di regalare un bacio della sua scatolina alla piccola zebra che riesce così a calmarsi. Successivamente Zeb distribuisce i suoi baci anche a tutti gli altri amici che si tranquillizzano riuscendo a dormire. Il mattino dopo al risveglio si vede il mare! Che felicità! La vacanza ha ora inizio!
In questo libro semplice e chiaro si affronta il tema del distacco ma anche quello della condivisione come strumento per superare la tristezza e la malinconia.
Per i bambini è davvero facile immedesimarsi in questa lettura!
Età consigliata: dai 3 anni
A più tardi!
Ecco il libro della scrittrice belga Jeanne Ashbé, A più tardi!
Un libretto pensato per i più piccoli, attraverso il quale vengono descritti tutti i momenti di una tipica giornata al nido, partendo dai grandi baci della mattina, i giochi, la pappa, gli amichetti, il sonnellino, i litigi, le coccole ma soprattutto la gioia di ritrovarsi.
Le routine all’asilo nido sono davvero importanti, rassicurano il bambino proprio perchè gli permetto di prevedere ciò che deve succedere. Attraverso questo libretto il bambino potrà ripensare ai vari momenti che vive al nido, rafforzando il suo senso di sicurezza verso quell’ambiente.
Attraverso dolci parole e semplici immagini i bambini che stanno vivendo questa esperienza potranno facilmente immedesimarsi ricevendone una forte rassicurazione.
Leggete questo libro con i bambini soprattutto quando sono loro a richiederlo, se invece siete voi a proporlo, consiglio di evitare il momento della sera in quanto potrebbe suscitare certe emozioni in un momento che è già delicato di suo.
Età consigliata: Dai 12 ai 36 mesi
Per i più grandi!
Ruby e la storia di quando incontrò una preoccupazione
Un libro di Tom Percival che ci ricorda che anche i bambini possono avere qualche preoccupazione, piccola o grande che sia, non importa. Una preoccupazione può renderci tristi, quindi come fare per liberarsene?
Questa storia può aiutare a comprendere come gestire una preoccupazione, per tornare di nuovo felici. E’ un libro che invita alla condivisione di ciò che si sente.
Dopo questo lungo periodo di lontananza dai contesti educativi, il rientro non sarà uguale alle altre volte, ci saranno mascherine e una particolare attenzione legata all’utilizzo di spazi e materiali. Tutto questo preoccupa noi grandi e può preoccupare anche i bambini che si troveranno a vivere queste realtà nuove per tutti.
Ecco quindi un bel libro per invitare i bambini a condividere i pensieri che li preoccupano e a trovare il modo per superarli insieme.
Età consigliata: dai 4 anni
Il muro
Libro scritto e illustrato da Lucia Salemi, che può essere utile per affrontare diversi temi insieme ai bambini, come le loro paure verso ciò che non conoscono, i muri dei pregiudizi, o per immaginare qualcosa che ancora non sappiamo come sarà.
Età consigliata: dai 4 anni
Calandolo nel momento attuale che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo, questo muro può essere paragonato all’impossibilità di uscire di casa vissuta i mesi scorsi, che avrà suscitato nei bambini tante domande e qualche timore, ma che avrà anche portato i bambini ad immaginare il momento in cui tutto sarebbe ripreso.
E’ un libro che rassicura rispetto al fatto di avere delle domande, di cercare delle risposte, stimola l’immaginazione e regala a chi lo legge un senso di protezione. Quando nel muro finalmente si apre una porta, il muro diventa una casa che altro non è che sinonimo di accoglienza, di calore, posto sicuro fatto di profumi e colori che abbracciano i nostri bisogni.
E questo è ciò che auguro a tutti i bambini ma anche a tutti i genitori, a tutti i maestri ed educatori. Quando finalmente le porte delle scuole si apriranno facciamo tutti in modo di trovare questo al loro interno, sicurezza, calore, rassicurazione e protezione!
Buona ripartenza a tutti!