Come Mantenere la Calma di Fronte ai “Capricci” e le forti emozioni dei Bambini
Nel mio lavoro mi confronto quotidianamente con le fatiche che i genitori riportano con i loro bambini e sicuramente uno dei momenti più sfidanti per molti di loro è proprio gestire e cercare di mantenere la calma di fronte ai “capricci”, o meglio alle forti manifestazioni emotive che si scatenano subito dopo un “no” o a successivamente a qualche limite.
Anch’io sono una mamma e so molto bene che quando un bambino si trova in preda ad una crisi di pianto o di rabbia, può essere difficile per un genitore rimanere calmo e gestire la situazione in modo efficace. Tuttavia, dobbiamo ammettere che mantenere la calma è fondamentale per aiutare i bambini a navigare le loro emozioni e imparare a regolarle autonomamente. In questo articolo, quindi proveremo ad esplorare alcune strategie pratiche che si possono provare a sperimentare ed eventualmente adottare per mantenere la calma durante questi momenti di crisi.
Comprendere le Emozioni dei Bambini
La prima cosa da tenere presente è che queste esplosioni emotive, più comunemente chiamate capricci, sono spesso un segnale che ci comunica qualcosa, ovvero che i bambini stanno affrontando una situazione emotiva intensa e soprattutto non sanno come gestirla. Possono essere stanchi, frustrati, o semplicemente sovrastimolati. Quindi il primo passo per mantenere la calma è proprio quello di provare a non definirli “capricci”, perché questa definizione ci porterebbe a vedere quel comportamento come qualcosa di inutile e che il bambino sta attivando apposta per metterci in difficoltà. Andare oltre il comportamento invece, significa sapere che dietro quella manifestazione c’è sempre un bisogno più o meno banale, ma sempre un bisogno. E’ un po’ come indossare quegli occhiali che ti permettono di vedere ciò che ad occhio nudo non si riesce a vedere.
Come si fa, quindi, a cercare di comprendere la causa che si nasconde sotto l’emozione che un bambino sta provando?
Prova a chiederti:
– Qual è il suo bisogno in questo momento? ha fame, sonno, è stanco, si sta annoiando o ha la necessità di avere attenzione, contatto, vicinanza, presenza?
– Se sta provando rabbia, quale “ingiustizia” ha appena vissuto? per lui era importante continuare a fare quel gioco, desiderava tanto un gioco visto in quel negozio e il nostro “no” gli ha fatto vivere la sensazione della perdita, si stava divertendo molto al parchetto e interrompere quel momento è stato per lui molto faticoso?
Nel caso specifico della rabbia, che forse è l’emozione più difficile da gestire e la più frequente nei bambini, è importante sapere che in tutti noi, adulti e bambini, si scatena sempre quando viviamo un ingiustizia o quando qualcosa si intromette tra noi e un desiderio o un obiettivo che vogliamo raggiungere.
So che questa visione della rabbia a volte ne facilita un po’ di più la comprensione, infatti quante volte capita anche a noi adulti la stessa cosa durante la giornata? avevamo in programma una cena all’aperto ma il mal tempo l’ha fatta saltare, desideravamo tanto acquistare quel capo di abbigliamento ma una volta al negozio era esaurito, dobbiamo essere al lavoro entro un certo orario ma un incidente ci ha fatto arrivare in ritardo e potrei andare avanti per molto.
La differenza sostanziale tra noi adulti e i bambini è che noi abbiamo un cervello più maturo che grazie all’esperienza ci ha permesso di acquisire la capacità di saper regolare ciò che sentiamo. Al contrario un bambino ha un cervello ancora molto immaturo e non ha ancora le capacità di potersi autoregolare, ecco perché hanno bisogno di essere accompagnati e sostenuti da noi adulti.
Strategie per Mantenere la Calma
1. Pratica la Consapevolezza Emotiva:
Respira Profondamente: Quando senti che la tensione sta salendo, fai una pausa e prendi qualche respiro profondo. Questo ti aiuterà a calmare la tua mente e a ritrovare il controllo (ti devi esercitare in questo, non sarà immediato riuscirci)
Ripeti un Mantra: Usa frasi rassicuranti come “Questo momento passerà” o “Sono qui per te” per riaffermare a te stesso che sei in grado di gestire la situazione.
2. Allenati nell’adottare una Comunicazione Empatica:
Ascolta Attivamente: Mostra al bambino che comprendi i suoi sentimenti. Ripeti ciò che ha detto per confermare di aver capito, ad esempio: “Capisco che sei arrabbiato perché non puoi avere il giocattolo”.
Evita di Reagire d’Impulso: Prima di rispondere, prenditi un momento per valutare la situazione. Rispondi con calma, evitando di agire impulsivamente.
3. Sostieni:
Offri Sostegno Fisico: A volte un abbraccio o una carezza può essere tutto ciò di cui il bambino ha bisogno per sentirsi rassicurato e calmato, altre volte la cosa più utile da fare è lasciare che l’emozione abbia il suo normale decorso. In questo caso non è necessario offrire contatto subito, dal momento che nel picco più forte dell’emozione il bambino potrebbe rifiutarlo, possiamo ricorrere al contenimento fisico e all’abbraccio quando il bambino sarà più disponibile ovvero quando l’intensità dell’emozione sarà in fase di calo.
4. Imposta Limiti Chiari e Coerenti:
Stabilisci Regole Chiare: Aiuta il bambino a comprendere quali comportamenti sono accettabili e quali no. Mantieni i limiti con calma ma anche con fermezza.
Sii Costante: Mantenere la coerenza nelle regole e nelle aspettative aiuta i bambini a sentirsi sicuri e a comprendere cosa ci si aspetta da loro.
Riflessioni Finali
Possiamo concludere dicendo che gestire le emozioni forti dei bambini richiede sicuramente pazienza, tempo e molta pratica. È importante ricordare che tutti i bambini attraversano fasi di sviluppo emotive e comportamentali e che il tuo sostegno calmo ed empatico gioca un ruolo cruciale nel loro apprendimento e nella loro crescita.
Non dimenticare di prenderti cura anche di te stesso. Non solo i bambini possono essere in sovraccarico emotivo, molto spesso lo siamo anche noi a causa delle tensioni e della stanchezza accumulate nel corso della giornata e prendersi del tempo per se può essere importante per rimanere più centrati e sereni, qui ti racconto come fare. Essere genitori è un impegno emotivamente e fisicamente intenso.
Allenando queste strategie, puoi un po’ alla volta imparare ad affrontare i momenti difficili con maggiore calma e più sicurezza. Ricorda sempre di essere comprensivo con te stesso e di celebrare ogni piccolo progresso nel tuo viaggio genitoriale.
Nel mio corso Diventa un genitore allenatore emotivo ti racconto questo e molto altro, è un allenamento vero e proprio che possiamo fare insieme, per darti tutti gli strumenti che ti servono per gestire queste situazioni e soprattutto per aiutare i tuoi bambini ad imparare a regolare poco alla volta le loro emozioni in modo sano e costruttivo.